Letture autunno 2015

Dopo la pausa estiva, riprendono gli incontri dedicati alle letture di testi di antroposofia:

il lunedì alle ore 20:30 si svolge la lettura dell’opera di Rudolf Steiner

“Il Cristianesimo come Fatto Mistico e i Misteri Antichi”

Misteri e sapienza mistica. I saggi greci prima di Platone alla luce dei misteri. Platone mistico. Misteri e miti. I Vangeli. Il miracolo di Lazzaro. L’Apocalisse. Gesù e il suo ambiente. Cristianesimo e paganesimo. Agostino e la sua Chiesa.

 

il sabato alle ore 16:00 si svolge la lettura del testo di Bernard C. Lievegoed:

“Della salvazione dell’anima”

Il “Testamento spirituale” dell’autore nel quale si parla delle incarnazioni di Rudolf Steiner, Christian Rosenkreutz e Manu e delle loro caratteristiche spirituali e storiche. Bernard Lievegoed considerò questo libro come saluto di “commiato” e lo definì il suo testamento spirituale. Nel libro parla di tutte le incarnazioni a lui note di tre grandi guide dell’umanità: di Rudolf Steiner, di Christian Rosenkreutz e di Manu, descrivendo inoltre le caratteristiche, i significati umani, planetari e cosmici, le implicanze storiche e personali delle correnti spirituali che a queste tre guide fanno capo. “Che cosa è una corrente spirituale? Una corrente spirituale è connessa all’evoluzione dell’umanità nel suo insieme. Questa evoluzione è guidata da elevate entità gerarchiche. Nei tempi precristiani erano queste entità divine ad avere completamente nelle loro mani questo compito di guida; nei tempi cristiani esse consegnano progressivamente la guida nelle mani degli uomini stessi.” “Queste guide dell’umanità agiscono attivamente, alternandosi o agendo in gruppo, al servizio dell’evoluzione dell’umanità. E ora nostro compito cercare il collegamento con quelle guide dell’umanità dalle quali provengono attualmente gli impulsi più importanti. Ci è necessaria la conoscenza di chi sono e come operano se vogliamo riuscire a tener testa alle forze tenebrose che, secondo Rudolf Steiner, attorno all’anno 2000 e dopo, agiranno con piena potenza. Chi oggi si guarda attorno nel mondo vede che queste forze sono già in azione. “…queste guide dell’umanità … sono uomini normali. Non soltanto devono nascere, ma devono imparare a parlare, essere educati e così via perché, a quanto hanno da portare devono dare la veste del loro tempo. Essi devono essere totalmente “a casa loro” nella civiltà nella quale operano. Ciò significa che le successive incarnazioni di queste guide possono sovente essere molto diverse tra di loro. In un tipo di civiltà la loro opera assume un carattere completamente diverso da quello che ha in un’altra.” “Lievegoed… ha sempe fatto appello alle capacità dell’uomo di superare se stesso. Questo libro invia lo stesso messaggio: non considerare le tue gioie e i tuoi dolori soltanto come fatto personale, ma cerca di vederli come espressione di qualcosa di universalmente umano. Nel punto d’incontro tra l’elemento personale e quello universalmente umano può realizzarsi ciò a cui molti nel corso della loro vita, anche se inconsapevolmente, anelano: la metamorfosi degli impulsi personali in impulsi universalmente umani. Sotto questo aspetto “Della salvazione dell’anima” può essere considerato un incoraggiante libro che si rivolge personalmente ad ogni lettore. “Nel libro… appaiono rappresentate strategie, lotte spirituali, campi di battaglia, potenze dell’ostacolo: queste immagini determinano fortemente il carattere … di tutto il libro in generale.” Bernard Lievegoed è nato a Sumatra nel 1905. Si è laureato in Medicina con specializzazione in psichiatria, ha vissuto ed operato in Olanda. Fonda Istituti di grande valore culturale e sociale. È scrittore prolifico che coniuga vivace creatività a profonde conoscenze professionali fecondate dalla conoscenza scientifico spirituale. Tra i suoi libri: Le età evolutive dall’infanzia alla maggiore età; L’uomo alla soglia del mondo spirituale; Influenze dei pianeti e processi di vita nell’uomo e nella Terra; Verso il XXI secolo; Esperienze di vita sociale nell’epoca attuale; Attraverso la cruna. Per la sua attività di scrittore nel 1983 l’Associazione Olandese degli Editore gli hai conferito il premio “Penna d’oro “. Abbandona la vita fisica il 12 dicembre 1992.